giovedì 10 aprile 2008

3 motivi per votare Sinistra Arcobaleno



Di motivi per votare La Sinistra l’Arcobaleno ce ne sono molti. Qui ho voluto inserirne tre, che possano allo stesso tempo fare da sintesi e da “punta dell’iceberg”:

1)Noi stiamo da una parte sola. Cerchiobottismi e posizioni ambigue in noi sono totalmente assenti. Sempre dalla parte della Pace, dell’Ambiente, del Lavoro, dei Diritti. E di conseguenza SEMPRE contro le politiche di guerra, d’inquinamento (le “grandi opere” che noi vogliamo stanno scritte nel Programma, l’ho postato su questo blog, leggetelo più giù), di compressione di diritti e salari dei lavoratori, di negazione dei diritti civili

2)La serietà dei nostri progetti. Il nostro Programma, coerente con quello che siamo, è l’unico economicamente sostenibile, che dice realisticamente da dove prenderà i soldi che vuol spendere per le promesse che fa, a differenza di quelli degli altri, che (fonte Sole 24 Ore, non un giornale a noi amico…) hanno un aumento di uscite doppio rispetto all’aumento di entrate realisticamente quantificabile dalle loro scelte. Inoltre, La Sinistra L’Arcobaleno mostra la serietà dei suoi progetti anche attraverso la credibilità dei suoi candidati: le nostre liste sono le più pulite (non ci sono mafiosi o simili, e nemmeno gente condannata per falsa testimonianza davanti al magistrato o beccata assieme a qualche personaggio poco raccomandabile), e non manderemo nemmeno in Parlamento, a fare le leggi dello Stato, persone dichiaratamente impreparate alla politica, come altri hanno fatto.


3)Far si che l’Italia rimanga una Democrazia di tipo Europeo, in cui ci sia una forte Sinistra, e non si riduca ad un duopolio tra simili, che ridurrebbe al lumicino la libertà di scelta e di schieramento dei Cittadini. Premiando, di converso, chi, allo stesso tempo, il suo importante contributo alla lotta alla frammentazione l’ha dato, essendo La Sinistra L’Arcobaleno un’aggregazione di 4 Partiti più altre associazioni e singoli cittadini di Sinistra. E premiando col voto chi vuol difendere molte parti della nostra Costituzione che gli altri ignorano.

IL 13 E 14 APRILE FAI UNA SCELTA DI PARTE. VOTA LA SINISTRA L’ARCOBALENO.

martedì 8 aprile 2008

Scusate l'interruzione

Abbiamo interrotto per qualche giorno gli aggiornamenti del blog a causa dei crescenti impegni di questo periodo.

In ogni caso il comizio di Vendola è stato qualcosa di splendido. Si è respirata davvero quella "aria" che piace a noi, quella creata dalla Politica vera, con la P maiuscola.

Una visione ideale ed un impegno concreto quotidiano che il Presidente della Regione Puglia ha descritto alla perfezione, e che rappresenta al meglio il nostro spirito.

Tutto questo in una Piazza della Repubblica gremita. Basti pensare che al comizio del PDL, che veniva subito dopo (e che è durato pochissimo, peraltro), c'erano meno della metà delle persone.

Segnaliamo un'intervista a Davide Grassi, figlio di Libero Grassi, l'imprenditore antimafia ucciso nel 1991:

"Per combattere la mafia il voto utile è a La Sinistra l'Arcobaleno.

Il mio nome è legato alla storia della lotta al racket delle estorsioni e si trova nella lista della Sinistra Arcobaleno principalmente per questo. Allora, voglio aprire il mio intervento raccontando la parte più importante e tutta palermitana di questa storia. Che è quella di Addiopizzo. Alcuni giovani neo laureati avevano intenzione di aprire un locale, molto probabilmente un pub, di quelli del nostro centro storico, che fanno mangiare e bere, ascoltare musica ed a volte organizzano anche altre attività, per un pubblico di coetanei. Fra le tipiche questioni da affrontare nell’avviare una nuova iniziativa imprenditoriale (finanziamento, logistica, immagine) ne emerse però una che tipica non dovrebbe essere ma nella nostra città invece lo è: “e se ci vengono a chiedere il pizzo? come ci comportiamo?” Questa domanda non ebbe una risposta ovvia (“non paghiamo” oppure “paghiamo”) ma suscitò una domanda più generale: “come si pongono oggi i cittadini di Palermo, consumatori e commercianti, rispetto a questo problema?” Da lì ormai la famosa iniziativa degli adesivi listati di nero “ Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità” e l’inizio della rivoluzione, ancora in corso, che sta gioiosamente trasformando il modo di pensare e di agire della parte migliore della società siciliana. Ma ho raccontato questa storia anche perché contiene una e più “morali” utili a chi, come noi, si unisce per ambire a un cambiamento. La prima morale è che un’iniziativa spontanea e “povera”, se sorretta da buoni ideali e concrete motivazioni, può dare ottimi frutti. Non avete idea di quanti tentativi, dal 29 agosto del 91, sono stati fatti da alcuni di noi per creare associazioni anti-raket. Ma ci si ritrovava sempre fra un paio di intellettuali, un paio di vittime ed un paio di comandanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri; non si era mai riusciti a creare un movimento, seppur d’avanguardia. CHI L’AVREBBE DETTO ALLORA CHE LA RIVOLTA DELLE COSCIENZE SAREBBE PARTITA DA QUALCHE CENTINAIO DI ADESIVI 20X10?!? La seconda morale è che almeno un pezzo di futuro è nelle nostre mani. Anche quando ci sentiamo soggiogati da poteri enormi ed ingiusti, c’è sempre la possibilità di ribellione, che ognuno di noi può avere e deve trasformare da individuale in collettiva. E sarà quasi sempre una strada dura da percorrere, anche se di una durezza non priva di gioia. Sarà, comunque, sempre più consolante della rassegnazione. Tutti abbiamo provato tante volte la delusione della sconfitta; ma questo non può essere il motivo per la rinunzia ad una giusta lotta. Perché non vi è sconfitta più drastica ed amara di quella che si subisce senza lottare: è una sconfitta 10 a zero. Neppure il nemico più forte e terribile infatti può vincere senza riportare qualche perdita. E la sua perdita consente al più debole di portare a casa un 10 a uno! E quando il più debole saprà fare tesoro della sconfitta, allora si aprirà la strada per la futura vittoria. Per questo nessun voto per la Sinistra Arcobaleno sarà inutile, e saremo tutti più forti potendo contare su 100 parlamentari nazionali e 10 parlamentari regionali sicuramente di sinistra che su qualche neo “democratico” in più, padrone del vapore o servo del Vaticano che sia."

lunedì 31 marzo 2008

Nichi Vendola a Trani

Eravamo con lui. in Piazza della Repubblica, tre anni fa, per dire che c’era una Puglia migliore, che era possibile governare la nostra Regione in maniera diversa, da Sinistra, con scelte compatibili con gli ideali più alti che caratterizzano la Politica.
Ci dicevano che eravamo degli illusi. Oggi, dopo tre anni, la Puglia, da lui governata (anche questa cosa sembrava impossibile!) è la Regione in cui l’Occupazione cresce del 2,8% l’anno, tasso più alto in Italia, e con minore precarietà. La Regione che entro il 2010 avrà il 20% del suo fabbisogno energetico prodotto da energie rinnovabili, con una grande centrale solare in costruzione. La Regione in cui tanti giovani hanno potuto studiare e cominciare a realizzarsi grazie al grande progetto “Bollenti Spiriti”, che li ha finanziati. La Regione in cui le opere si fanno solo con una Valutazione d’impatto ambientale positiva e col consenso delle popolazioni interessate. La Regione che non fa patti scellerati di alcun tipo con la criminalità organizzata. Insomma, confidando che negli ultimi due anni di legislatura vengano centrati i rimanenti obiettivi del programma elettorale, una Regione sempre più vicina a quella Puglia migliore in cui abbiamo creduto assieme a lui.
E saremo ancora assieme a lui mercoledì 2 Aprile, ancora in Piazza della Repubblica, per lanciare un’altra grande sfida, quella di un Paese che cambi, che possa fare delle scelte di parte, dalla parte dell’Ambiente, dei Diritti, del Lavoro, della Pace. Come tre anni fa, ci crediamo davvero.
Appuntamento quindi per tutta la Cittadinanza per mercoledì 2 Aprile alle ore 20, in Piazza della Repubblica, per il comizio del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.

domenica 30 marzo 2008

Una bella giornata

E' stata una bella giornata, quella del 30 marzo. Sicuramente intensa. Ma parecchio positiva.

La mattina a Trani abbiamo accolto il Ministro Pecoraro Scanio, in una bella cornice di pubblico, nonostante l'iniziativa fosse stata poco pubblicizzata. E' stato molto disponibile a rispondere alle domande della cittadinanza, ed ha fatto un bel discorso che ha toccato molti nodi, tra cui quello, molto abusato da altri, del cosiddetto "ambientalismo del fare", che non è quello del lasciar fare ogni cosa, bensì quello che opera concretamente per fare quelle cose che possano costituire un'alternativa a tutto ciò che è pericoloso per l'ambiente.

Nel pomeriggio, invece, ci siamo recati a Bari, per la manifestazione nazionale di presentazione del Network Giovani della Sinistra Arcobaleno, svoltasi in una Piazza Prefettura gremita, e che ha trasmesso tutta la passione che noi quotidianamente mettiamo nella nostra azione politica.
Ci sono stati interventi di molti ragazzi, testimonianze concrete dell'impegno di tutti noi, delle varie tematiche sulle quali lavoriamo, delle cose in cui crediamo.
Poi c'è stato l'intervento di Vendola, che ha descritto come sta trasformando questa Regione, che oggi è vicina ai lavoratori, ha la crescita dell'occupazione più alta d'Italia con minore precarizzazione, investe sulle energie rinnovabili, non fa patti con la criminalità, aiuta i giovani come noi a studiare ed a realizzarsi anche fuori Regione con i suoi progetti e finanziamenti, fa opere compatibili con l'ambiente ed accettate dai cittadini. Insomma, dimostra come sia possibile governare seguendo i propri principi, facendo scelte precise, senza tentennare.
Infine l'intervento, molto lungo e appassionato, di Fausto Bertinotti, che ha ben spiegato quanto le nostre richieste non siano cose "estreme", ma le semplici cose necessarie per l'Italia ed il Mondo di oggi, per non farli piombare in tragedie sociali, economiche, ambientali, dato il fallimento di tutte le ricette della destra, che vanno rifiutate, e non "temperate" come altri credono di poter fare.
In piazza, con noi, tanti ragazzi pieni di passione, desiderosi di portare, nel nostro Paese, la stessa "aria nuova" che noi vogliamo portare qui a Trani.

venerdì 28 marzo 2008

Alfonso Pecoraro Scanio visita la Sesta Provincia
Il ministro dell’Ambiente incontrerà i cittadini domenica 30 marzo


Il candidato alla Camera Alfonso Pecoraro Scanio promuoverà le idee della Sinistra Arcobaleno nella Bat domenica 30 marzo. Sono previsti tre appuntamenti in alcuni tra gli scorci più belli delle città capoluogo. Gli incontri sono stabiliti nei seguenti orari:
§ Ore 10.30, Andria, Chiesa delle Croci in via S.Andrea;
§ Ore 11.30, Barletta, nei pressi della statua di Eraclio;
§ Ore 12.15, Trani, Piazza della Repubblica.


martedì 25 marzo 2008

Futuro sicuro o lavoro precario?

Il lavoro precario mina le basi della società. Impedisce a noi giovani di costruire un futuro, di avere quelle certezze che ci consentirebbero di esprimere al meglio le nostre potenzialità, di fare progetti a lungo termine. Nell’ultimo decennio, la precarietà ha assunto le dimensioni di vero dramma sociale della nostra epoca, anche in seguito ad alcune leggi che l’hanno incentivata.Qualcuno difende queste leggi. Noi non siamo d’accordo. Riteniamo che le cose debbano cambiare, che noi giovani abbiamo diritto a trovare un lavoro stabile ed a costruire il nostro futuro.

Di questo si discuterà nella nostra iniziativa pubblica, che si terrà Giovedì 27 Marzo in Piazza Libertà, a partire dalle ore 18.30, intitolata appunto “Futuro Sicuro o lavoro precario?”.

Ci sarà un pubblico dibattito, aperto a tutta la cittadinanza, con la presenza di Michele Ventricelli, candidato della Sinistra Arcobaleno alla Camera dei Deputati, e del Prof. Vincenzo Bavaro, docente di Diritto del Lavoro all’Università di Bari. A seguire, uno spettacolo teatrale dell’attore Alessandro Langiu, intitolato “venticinquemila granelli di sabbia”, incentrato su queste tematiche.

mercoledì 19 marzo 2008

Perchè il vero "voto utile" è a sinistra

Leggetelo e diffondetelo agli amici e conoscenti. Ecco un motivo per votare Sinistra Arcobaleno. . Se non volete regalare voti al centro-destra, pensando di votare centro-sinistra.

Dal Messaggero studio a sorpresa: in senato più il risultato è bipartitico più vince Silvio (di Matteo Bartocci "Il Manifesto" 11 marzo'08).
Più voti Veltroni, più vince Berlusconi. Dati del 2006 alla mano è uno dei paradossi più clamorosi, per il Senato, della legge elettorale votata dal centrodestra. Uno studio pubblicato sul Messaggero ha il merito di rovesciare tutti i luoghi comuni costruiti ad arte sul "voto utile". Soprattutto perché con un'operazione di verità ribalta l'analisi dal bipartitismo artificiale Veltroni-Berlusconi prendendo in considerazione tutte le forze principali in campo: Pd, PdL, Sinistra Arcobaleno e Udc.
Com'è noto, alla Camera con questa legge elettorale basta un solo voto in più rispetto a tutti gli altri partiti per accapararsi 340 deputati (il 54%). E visto che a Montecitorio Berlusconi è in testa in tutti i sondaggi , Pd, SA e Udc si spartiranno i 270 deputati restanti. Chi parla di pareggio dunque deve necessariamente concentrarsi su palazzo Madama, che anche nella prossima legislatura sarà l'ago della bilancia. Sul Messaggero si tracciano 4 scenari constatando che "il controllo della camera alta non dipende solo dallo scontro diretto Berlusconi - Veltroni" ma soprattutto dal risultato delle altre forze politiche: per come è fatta la legge elettorale e per la serie storica di dati tra regioni "bianche" e "rosse" una maggioranza chiara di destra è infatti quasi impossibile. Salvo in un caso: con i due partitoni che prendono tutto o con una sinistra perdente sotto l'8%.
Prendiamo per semplicità la simulazione più "bipartitica" di tutte: prevede un testa a testa Pd-PdL (39,4%> contro il 42,4%) e una sconfitta pesante sia per Bertinotti che per Casini (entrambi sotto il 6%). Ebbene, potrà sorprendere ma proprio il risultato più netto è quello che garantisce la maggioranza assoluta del senato a Berlusconi: 164 seggi al PdL contro i 138 del Pd e 2 ciascuno per Sa e Udc (in Toscana e in Sicilia). Questo perché sia nelle regioni "rosse" che in quelle "bianco-azzurre" proprio le terze forze Sa e Udc hanno l'effetto (riequilibrante) di togliere seggi al partitone perdente. Facendo le somme, in quasi tutte le regioni un successo della Sinistra toglie seggi a Berlusconi. Al sud, viceversa, un risultato dell'Udc favorisce di poco Veltroni. Non a caso la simulazione massima in cui la Sinistra raggiunge il 9,3% (21 senatori) è anche quella in cui Berlusconi prende meno seggi (154). Dal punto di vista politico si possono trarre due conclusioni. La prima è che chiunque vinca in Senato ci saranno comunque tre opposizioni (Sa, Udc, Pd) che non si possono sommare tra loro. Ad esempio: sulle missioni estere Udc e Pd potrebbero votare con il PdL ma non la Sa. La seconda, altrettanto importante, è che parlare di sostanziale pareggio non vuol dire altro che preparare uno scenario in cui Pd e PdL da soli controllano 311 seggi su 315 a Palazzo Madama. Un numero forse insufficiente a dare un governo stabile ma che consente di fare riforme costituzionali senza neanche passare per il referendum confermativo. Una "grande coalizione" per le riforme del tutto inedita nella storia repubblicana. Nel 2006 Prc, Pdci e Verdi hanno avuto più voti al senato che alla camera. Segno che una parte dell'elettorato ha voluto garantire la vittoria a Prodi con un voto "utile" sentendosi più libero sul voto di Palazzo Madama. Stavolta si vuole far credere l'esatto contrario. Ma se così avvenisse l'unico effetto concreto sarebbe di consegnare il paese a Berlusconi. Se il 30% di elettori è ancora indeciso è ora che la Sinistra Arcobaleno provi a spiegare, anche con i numeri, che l'unico voto utile contro Berlusconi è il suo.

domenica 16 marzo 2008

Comunicato stampa sull'inizio della nostra attività

I giovani della Sinistra Arcobaleno di Trani hanno avviato un'attività comune, per mettere in campo alcune iniziative che possano portare un po' di aria nuova in città. Il progetto ha coinvolto non solo gli aderenti ai Partiti fondatori, ma anche ragazzi non iscritti a nessun Partito.
Vogliamo costituire un punto di riferimento per chi vuol partecipare alla Politica, portando avanti le idee che ci caratterizzano, in maniera aperta e con entusiasmo. Per questo, organizzeremo delle iniziative che parlino di problemi concreti e diano spazio alla creatività dei giovani. E per questo, parteciperemo alle iniziative che rispecchiano la nostra spinta ideale, come la manifestazione di Libera contro le mafie, che si è tenuta a Bari la mattina del 15 marzo. Siamo come sempre aperti ai nuovi mezzi di comunicazione e partecipazione, e per questo è nato il nostro blog.

domenica 9 marzo 2008

XIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Si svolgerà il 15 marzo 2008 a BARI, la XIII "giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie" promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con Avviso Pubblico. La giornata ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. La Giornata della Memoria e dell'Impegno è dedicata a tutte le vittime, proprio tutte. Dai nomi più famosi a quei semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

Da sempre il 21 marzo (questa edizione non può svolgersi il giorno 21 perchè concomitante con il venerdi santo che precede la Pasqua) cerca di sensibilizzare i ragazzi e i giovani. Centrale è il ruolo della scuola, di ogni ordine e grado, dove, attraverso forme diverse, si capisce, si approfondisce e si realizza sempre in una ottica di educazione alla legalità democratica, alla responsabilità, alla cittadinanza.

Per Libera è importante che a questa giornata siano coinvolti in modo consapevole i ragazzi di tutte le scuole ed è per questo motivo che in tutta la regione Puglia si vuol avviare un percorso di collaborazione e di condivisione, sperimentato nel corso degli anni precedenti, per stimolare e attivare le scuole della Regione Puglia alla partecipazione.

Auspichiamo il coinvolgimento dei ragazzi di tutte le scuole, ma anche i docenti e i dirigenti scolastici, sui temi della Legalità e della Cittadinanza. E' un occasione importante, un esperienza significativa sul piano civile, morale, culturale. In questi anni di impegno contro le mafie, l'attenzione alla cultura e alle diverse attività di formazione per la costruzione di una nuova soggettività civile è stata una priorità del movimento antimafia in Italia. In questo modo, partire dal tradizionale spazio della scuola e delle altre agenzie formative, le diverse capacità espressive della persona sono state sollecitate attraverso progetti e iniziative finalizzate a costruire nuovi spazi di cittadinanza. Le mafie e le illegalità tutte, si scontrano con il sapere perché la conoscenza rende gli uomini liberi e consapevoli dei propri diritti e ciò rende molto più difficile la presa criminale sulle coscienze e le intelligenze.

venerdì 7 marzo 2008

Aria Nuova in terra di Trani.

È il nostro obiettivo e crediamo che questa sia la sola strada ancora percorribile: da sinistra e verso sinistra. Il resto, sempre più indifferenziato, ha fallito e il fallimento è sotto gli occhi di tutti. Il resto è nato stanco e si rinnova stancamente, fiaccato dalle lotte interne per poltrone e accomodamenti vari. Il resto è nato stanco, già vecchio, e si accomoda.
Noi vogliamo restare in piedi e vogliamo che i nostri piedi poggino per terra.

Obiettivo comune è il rinnovamento della politica, della classe politica divenuta Casta, del suo linguaggio, delle modalità di interpretazione e di risoluzione dei problemi del territorio.
Sappiamo della distanza che si è venuta a creare tra la classe politica e i cittadini e degli effetti deleteri della politica “di palazzo”. Ma sappiamo anche che il risentimento nei confronti della politica che sfocia nell'antipolica militante è, seppur comprensibile, altrettanto deleterio.

Noi vogliamo ricercare una strada che riesca ad ovviare a tutto questo e vogliamo che questa strada sia autenticamente politica; il fine è risvegliare, per quello che sarà noi possibile, il senso civico in una Città intorpidita dagli abusi del potere politico. Una strada lunga, che in una realtà come quella in cui viviamo richiederà impegno di tutti e unità di intenti. Un compito difficile, di quelli che ti frenano un attimo prima di incominciare il percorso. Ma se non fossimo davvero convinti della necessità di farsi responsabili (noi in primis), di operare perchè qualcosa cambi, di frenare il reflusso passatista e decadente che comprime le energie del nostro territorio, non ci avremmo provato. D'altro canto qualcuno diceva che se un uomo non è disposto a rischiare qualcosa per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui.